Oggi ti raccontiamo la storia di Marcello e Francesca che hanno deciso di convertire la loro vecchia piscina in un’oasi di relax, in perfetta armonia con il giardino e il paesaggio. Un cambio di look che ha trasformato la tradizionale vasca rettangolare, in una piscina naturale dalle forme morbide e sinuose, facendo felice tutta la famiglia.
La loro scelta è stata dettata da tre motivi:
- aumentare il benessere della loro vita all’aria aperta;
- ottimizzare i costi di gestione e manutenzione;
- rendere la piscina più sicura e fruibile a bambini ed animali.
Il primo e il terzo motivo si sono concretizzati nel vantaggio di avere una piscina da sogno con spiaggia e zona relax, che rende più piacevole e vario, ed al tempo stesso più sicuro, il tempo libero da vivere nel giardino di casa. Il secondo, invece, nel ridisegnare la piscina, allargandola, secondo le loro effettive esigenze, giocando sulle profondità e quindi sul volume acqua da gestire nel corso delle stagioni.
Entriamo nel dettaglio per scoprire come, partendo da una piscina tradizionale e obsoleta, si può creare un salotto all’aria aperta.
Ristrutturazione piscina da giardino: dalla vasca rettangolare a piscina di design
Sin dal primo incontro, Marcello e Francesca si sono detti decisi a volere rifare il look del loro giardino con una piscina più moderna che si integrasse col giardino e, che, permettesse loro di sfruttare di più lo spazio all’aria aperta. Erano un po’ annoiati da una piscina che usavano poco e che, dopo quasi 10 anni, iniziava a dare problemi, con piccole perdite che li costringeva a continui rabbocchi e piccole manutenzioni per tamponare i primi segni di usura. Parlando con loro è emerso che rispetto al tempo trascorso in acqua, il costo di gestione, in termini di quantità di cloro necessaria e altra manutenzione era maggiore. A tutto ciò, si aggiungeva la preoccupazione di controllare sempre i propri figli e il nuovo cane Lola, quando andavano nell’area piscina.
Ascoltando i loro bisogni e osservando lo spazio a disposizione, gli abbiamo proposto un piano di ristrutturazione che comprendeva la trasformazione della loro vecchia piscina in uno spazio relax personalizzato con zona spiaggia, chaise longue naturali e angolo benessere con aeroterapia.
Il progetto
Abbiamo proposto due possibili interventi:
- rimpicciolire lo spazio balneabile per ottimizzare lo spazio verde intorno con area fitness e zona pranzo;
- ampliare la piscina da 45 mq a 60 mq, giocando sulle profondità per un’esperienza acquatica differenziata a seconda delle preferenze e delle stagioni.
Marcello e Francesca hanno scelto di allargare e di convertire quella piscina vecchio stile in una piscina di design, più bella esteticamente, più fruibile e con minori costi di gestione.
<<Possiamo recuperare delle parti del vecchio impianto?>>
Quando i proprietari di casa ci hanno posto questa domanda, abbiamo spiegato loro che si può riutilizzare il locale tecnico, se le condizioni e la posizione lo permettono. Sia in questo caso, che con una nuova installazione, l’impianto è personalizzabile, inserendo anche degli elementi di domotica per automatizzare il sistema di gestione dell’acqua.
Tra le parti recuperabili c’è anche la pavimentazione del bordo piscina, che può essere sagomata in base alle esigenze. Se, invece, si desidera sostituire i pavimenti esterni, può essere utile la nostra guida per scegliere quelli più adatti.
I lavori di ristrutturazione
Il progetto di conversione di una vasca tradizionale in piscina naturale senza cemento armato, prevede una fase di smantellamento della vecchia struttura, se si aumenta lo specchio d’acqua; uno scavo personalizzato con modellamento delle parti da ampliare; una fase di riempimento. Solo nei casi di riduzione dello spazio balneabile, è sufficiente riempire con terra o altro materiale. La scelta può ricadere anche su ghiaia e sabbia stabilizzata, oppure sui pannelli di polistirolo; dipende dai costi e dalle caratteristiche del luogo di installazione.
La realizzazione di una piscina interrata chiavi in mano (Biodesign, naturalmente ;-)) prevede poi:
- posa del telo impermeabilizzate in EPDM, con l’idraulica all’interno;
- rivestimento con quarzo e resina;
- rifiniture dei dettagli dello spazio balneabile, del bordo piscina e di tutto il giardino intorno.
Marcello e Francesca hanno deciso di mantenere la vecchia pavimentazione, seguendo i nostri consigli per un trattamento che ne rivitalizzasse il colore. Inoltre, per la gestione della loro piscina, hanno mantenuto il locale tecnico usato in precedenza, aggiungendo l’elettrolisi, che trasforma il sale rosa dell’Himalaya in cloro, rilasciandolo gradualmente e in misura bilanciata rispetto alla qualità dell’acqua e alla portata.
3 Domande e risposte utili se stai pensando di rinnovare la tua piscina da giardino
Nel tuo giardino hai una piscina obsoleta che sfrutti poco, che consuma tanto e con qualche segno di usura? Ecco alcune informazioni per rivalutare lo spazio verde della tua casa.
1.Quali sono i segni di usura da tenere in considerazione per valutare il restauro funzionale e impiantistico della piscina?
- Perdite causate dal logorio dei tubi (con continui rabbocchi)
- Cedimenti strutturali
- Danni al telo impermeabilizzante
- Piastrelle interne o del bordo piscina che si staccano
2.Ad avvio lavori sono necessari dei permessi?
Novero Piscine e Giardini si avvale di geometri esperti, per provvedere ai permessi necessari allo svolgimento dei lavori di conversione. In caso di costruzione di una piscina interrata senza cemento, normalmente si tratta di una semplice SCIA che certifica l’inizio dell’attività.
3.Come cambiano la gestione e la manutenzione della piscina naturale?
Come per le piscine tradizionali, anche per quelle naturali è importante l’analisi dell’acqua per determinare la giusta quantità di cloro necessaria per un ambiente acquatico sano. La differenza riguarda il sistema di filtrazione, biologico, che consente un uso limitato di prodotti chimici, quindi meno cloro per la sanificazione. A questo aspetto, aggiungi che la pompa – in funzione anche d’inverno, quando puoi ammirare la piscina nella splendida modalità laghetto – viene regolata per ottimizzare i consumi a seconda della stagione.
Rispetto alla manutenzione ordinaria, si consiglia di verificare i parametri chimici dell’acqua almeno una volta al mese e ogni volta che piove o cambia la temperatura esterna. Da non dimenticare che l’installazione comprende il servizio di apertura e chiusura della stagione di balneazione, con un’analisi approfondita dell’acqua, che i fratelli Novero effettuano in loco mediante fotometro professionale.
Se in fase di conversione dell’impianto, da quello tradizionale a quello Biodesign, hai optato per l’aggiunta del sensore di analisi costante dell’acqua, potrai contare sulla domotica innovativa che ti garantirà uno spazio acquatico sano in ogni momento.
Non basta avere una qualsiasi piscina da giardino
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Buonasera,
Volevo capire quali sono le opzioni e i costi per dare un nuovo look alla ma piscina di casa. Abitiamo a Revigliasco (Moncalieri).
Grazie
Raffaella